domenica 4 settembre 2011

L’urgenza delle riforme strutturali


Questa volta ne abbiamo proprio fatto l’esperienza. Di fronte alle manovre finanziarie che si sono succedute e poi sono state ritrattate e ancora in attesa delle misure adeguate ed il più possibile eque che  si richiedono per migliorare i nostri conti pubblici e rassicurare i mercati, a noi cittadini s’è fatto chiaro che i provvedimenti improvvisati dettati da crisi incombenti, di per sé, oltre ad essere esposti al rischio d’iniquità, pressapochismo ed inefficacia,  abbiano sempre il difetto di essere delle toppe.
Il paese ha bisogno che alcuni settori, come il sistema fiscale,  le pensioni ed altri rilevanti per il moderno funzionamento dello stato siano riorganizzati  attraverso leggi d’ampio respiro che si basino su idee intelligenti per risolvere i nostri specifici problemi ed incongruenze. Se oggi ci troviamo nella necessità di provvedimenti immediati ciò non vuol dire che non è allo stesso tempo ora di pensare alle riforme strutturali.

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