venerdì 29 luglio 2011

Già chi è che guida?

Nell’esilarante cartone animato “La roulotte di Topolino”(1938) Pippo, Paperino e Topolino sono i tre ed unici occupanti di una straordinaria roulotte e quando si trovano riuniti per il breakfast con la roulotte in movimento che ad un tratto prende velocità allora si chiedono l’un l’altro:
- Chi è che guida?
- Già chi è che guida?
- Sono io che guido! -

conclude Pippo e, realizzata la situazione, corre alla macchina. Proprio mentre la roulotte si stacca con dentro gli altri due, senza accorgersene grida loro:
- Il peggio è passato. Adesso è tutta discesa!

Viene da chiederci oggi pensando al carrozzone Italia e alle vicende di queste ultime ore, chi è che guida il Paese se ognuno è intento alla propria colazione, a sistemare le sue personali esigenze, chi relative a questioni di tribunali con leggi che ad hoc qui allungano e là accorciano, il premier, e chi alle proprie residenze, il ministro dell’economia, che a Roma si sente di passaggio e viene con fastidio.
Intanto il carrozzone ha imboccato la discesa …

martedì 26 luglio 2011

Le bocciature non pagano


Siccome l’ho sempre pensato e adesso è l’Ocse che l’afferma vale la pena di farci un post. In sintesi, secondo l’organizzazione, le bocciature costano, aumentano le disuguaglianze dentro le classi e non ne migliorano il rendimento.

Piuttosto d’esaltarne l’aspetto competitivo, i percorsi d’eccellenza che dovrebbero salvaguardare i presunti geni dell’elité futura, vedere la scuola come percorso comune dei giovani, dove si sa aspettare chi sembra in ritardo, dove tutti possono dare un contributo interessante.

Anche a livello individuale la bocciatura per i ragazzi è spesso un trauma, o comunque una battuta d’arresto di più ampia portata del ritardo scolastico. Mi hanno sempre stupito quei professori così convinti che “la bocciatura fa bene”: che cosa hanno mai compreso dei loro ragazzi ? li hanno mai veramente seguiti nell’esito della punizione inflitta?

martedì 19 luglio 2011

Il grande illusionista e i mercati

La sua impronta più marcata appare essere alla fine proprio quella del grande illusionista. Lo si nota anche dai piccoli dettagli.
Se ti capita di rivedere un vecchio film, Alba tragica di Marcel Carnè, lì c’è un vecchio imbonitore che sempre regala catenine con ciondolo alle sue vittime, e con le stesse armi inganna il suo rivale e, come Sansone, lo trascina con sé nella caduta.

Fuori dal mondo chiuso in cui è costretto Jean Gabin, tra le polveri di sabbia della fabbrica, le ombre e i riflessi delle notti che lui attraversa, oggi per noi forse saranno le piazze dei mercati del mondo a far svanire all’alba gl’inganni e le illusioni.


Abbiamo visto come i mercati finanziari, le borse, così come lo spread dei titoli di stato, hanno palesato una forte reazione negativa alla manovra finanziaria attuata dal governo.

giovedì 14 luglio 2011

Questo post è per Lampada. It’s for You Lampada.

“La modestia del sentire, l'appagarsi del viver quieto ma pieno di significato”

Cara Lampada,
queste parole, così adatte ad ogni piccola Dorrit, stanno dentro un tuo commento in questo blog. I tuoi commenti hanno qui la loro storia segreta. M’ hai sostenuto in quest’avventura fin dall’inizio e costantemente senza che me n’accorgessi, sciocca narciso che ancora va cercando argomenti e parole. Ma così continui a starmi accanto in questo blog, così ce ne stiamo qua dentro, amiche e sorelle, sento il tuo abbraccio, la tua cura per me e so che quando troverò altre cose da pubblicare sarà ancora un luogo per noi.

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