Ancora molto dibattuto l’intervento di Daniele Luttazzi a raiperunanotte, apprezzato da molti che si sono pure divertiti e hanno riso, incomprensibile per altri che per l'appunto non hanno riso. E siccome la risata è una di quelle cose genuine che non s’inventa e richiede la partecipazione del corpo e dello spirito, è stata come uno spartiacque tra due categorie di persone e chi critica l’intervento di Daniele perciò sente – o fa mostra di sentire - di aver perso qualcosa anche se non capisce cosa.
Costoro – quelli che non hanno riso – hanno escluso la volgarità. Anche loro non possono non compiere nella loro vita atti volgari, come cacare – fare le feci - quasi tutti i giorni, ruttare a volte, mettersi, per sbaglio, le dita nel naso, forse in queste volgari occasioni dissociandosi, il corpo da una parte e lo spirito dall’altra. A letto poi chissà quante porcate, magari molte di più di quante verrebbero in mente alle persone volgari. Ma tutto ciò è secretato. Non se ne parla o se sì solo in contesti molto riservati, giammai proprio giammai alle platee. Ecco sì costoro applicano una censura.
La loro esclusione della volgarità è diventata un blocco ideologico – pensano di far parte di una élite… - e di fatto un blocco nella comunicazione: se un messaggio è trasmesso attraverso la volgarità non lo accettano anzi, ancor più profondamente, per loro è diventato incomprensibile.
Per questo apprezziamo Daniele Luttazzi che usa la volgarità come satira contro questo potere, chè sostanzialmente volgare, e come martello ideologico.

2 commenti:
Riflettendo su tutto l'intervento di Luttazzi si può arrivare alla conclusione che, effettivamente, tutta la vorgsrità portata sulla scena, doveva dare la netta percezione dello stato in cui è ridotto il nostro paese. Ma non tutti sono stati in grado di capire la correlazione, a scapito di Luttazzi.
Sono un citadino che la pensa come Luttazzi. Però non sono d'accordo su come ha impostato la sua performance: se essa doveva raggiungere il maggior numero di persone ed essere apprezzata, credo, invece, che molti sono rimasti scioccati dalla crudezza delle sue parole. A questo punto il risultato che lui si aspettava di raggiungere si è molto assottigliato.
Forse sono un formalista!
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